Ottobre 2025. Due eventi, due settori diversi, una visione comune: l’intelligenza artificiale al servizio dell’esperienza umana.
In un solo mese, Media Engineering è stata protagonista al TTG Travel Experience di Rimini e al Congresso Internazionale Agorà di Milano, portando l’AI fuori dalla teoria e dentro scenari reali, fisici, clinici, strategici.
Due tappe che raccontano come la tecnologia, quando progettata bene, può generare impatto vero.
Il TTG Travel Experience è il più grande marketplace del turismo B2B in Italia. Ogni ottobre, destinazioni, enti pubblici e operatori si incontrano a Rimini per innovare il modo in cui si comunica e si vende un territorio.
Nel 2025, la Regione Calabria ha scelto un approccio radicalmente nuovo: trasformare lo stand in un’esperienza immersiva e guidata da AI. Un progetto che abbiamo firmato noi, dalla visione alla realizzazione.
Abbiamo ideato e realizzato una camera immersiva multisensoriale, dove il pubblico veniva accolto da un avatar AI e accompagnato in un viaggio audiovisivo dentro l’identità calabrese. Il cuore del progetto era uno storytelling emozionale, rafforzato da proiezioni a 270°, audio avvolgente e interazioni vocali.
Un progetto pensato non per stupire con l’effetto speciale, ma per restituire un’esperienza autentica e memorabile.

«Un viaggio guidato da un’intelligenza artificiale, ma centrato sull’identità umana»
— Calabria Straordinaria, TTG 2025
L’impatto è stato tangibile: oltre 3.000 visitatori in due giorni, uno degli spazi più fotografati dell’intera fiera, e una copertura stampa significativa.
Hanno parlato di noi il Corriere della Calabria, Telemia, la stessa Regione Calabria e di nuovo il Corriere con un focus su qualità e connessioni nel turismo
Pochi giorni dopo Rimini, ci siamo spostati a Milano per partecipare al Congresso Agorà, l’appuntamento di riferimento per il mondo della medicina estetica. Qui, il nostro intervento non era una dimostrazione tecnologica, ma un vero e proprio confronto pubblico su futuro, regole e responsabilità dell’AI.
Sul palco, al fianco del Prof. Massimo Cavallini e della Senatrice Licia Ronzulli (Commissione Sanità del Senato), abbiamo discusso:
- Nuove regolamentazioni europee sull’AI clinica
- Strumenti già in uso: modelli predittivi, automazione intelligente
- Prospettive etiche e interoperabilità
Un dialogo aperto, autorevole e concreto, che ha sottolineato il nostro approccio: portare soluzioni reali, capaci di migliorare la pratica quotidiana senza sostituire il professionista, ma potenziandone competenze e risultati

Turismo e medicina estetica sembrano mondi distanti, eppure condividono esigenze sempre più simili: coinvolgere, personalizzare, ottimizzare.
I progetti che abbiamo raccontato in questo ottobre hanno dimostrato che l’AI può rispondere a queste sfide in modo trasversale. Dai contenuti immersivi agli algoritmi predittivi, la tecnologia diventa utile quando è al servizio dell’esperienza e dell’efficienza.
In ogni progetto partiamo da tre semplici domande:
- Qual è il contesto?
- Qual è l’esperienza che vogliamo offrire?
- Qual è l’impatto misurabile che vogliamo generare?
Solo dopo arriva la tecnologia. Questo approccio ci permette di costruire soluzioni AI davvero integrate, accessibili, concrete.
Che tu sia un’istituzione, un brand o una struttura sanitaria, possiamo aiutarti a trasformare la tua visione in un progetto concreto.